“Le democrazie europee sono al collasso totale, indipendentemente dal colore politico dei governi che si succedono al potere, perché sono decise da burocrati e dirigenti non eletti che stanno seduti a Bruxelles.
Questa rotta è la distruzione delle democrazie in Europa e le conseguenze sono dittature.”
(Noam Chomsky, massimo intellettuale vivente, gennaio 2014)
La cosa davvero ripugnante è che provino a contrabbandarlo per “riformismo”! E poi si chiedono da dove arrivino i cosiddetti “populismi”…
E in Italia, a proposito, dove sono finiti gli intellettuali? Non sarà che anche l’intelletto – mi viene il dubbio 😉 – abbia il cartellino del prezzo?
La strada, come ho cercato di dire anche nel post precedente, è una soltanto: smettere di collaborare.
Stiamo in un sistema e non tutti possono chiamarsene fuori. Per dire, se Renzi fa una tassa tu che fai? Emigri? No, quasi sicuramente paghi. Ecco perché questi possono permettersi di ragionare in modo autoreferenziale ma di condizionare comunque tutto il Paese, che giocoforza li foraggia. Inoltre “riforma” in sè è così neutro che non vuol dire niente. Può essere un miglioramento o un peggioramento. Inoltre non è scritto da nessuna parte che volere le riforme significhi non essere estremisti e ideologici, purtroppo.
Bisogna essere anni luce,non davanti, ma di lato a queste logiche, evitando appunto di collaborare, defilarsi individualmente da persone pensanti. Il termine ‘riforma’ non mi è mai piaciuto ,spesso si usa per nascondere l’incapacità e la malafede nella gestione delle cose pubbliche per cui dopo le riforme dovrebbe tutto funzionare meglio , ma non è mai così: funziona meglio si ,ma per loro.
Dobbiamo essere svegli ed essere padroni di noi stessi.
Ma se qualcuno cambia le cose, “le riforma”, no? Perché te la prendi?
Scherzi a parte, questo brevissimo scritto apre le porte a un sacco di interrogativi sulla forma politica che una società può avere; e prima di tutto la nostra società, chiaro. Sto entrando in convalescenza: vedi mai che riesca a buttarci giù un articolo-mattone di quelli che hai già avuto il buon cuore di ospitarmi…