
RICERCATI è il primo e unico workshop residenziale italiano per persone e gruppi, realizzato nei soli weekend di luna piena: in un contesto naturale, a bassa densità umana e altamente ispirazionale, avremo l'opportunità di (a) riconnetterci con le nostre voci più profonde e inascoltate, (b) trovare il coraggio di porci le Domande realmente necessarie, (c) ricevere dalla Natura ancestrale le possibili Risposte, (d) potenziare le attitudini funzionali ad intraprendere il cammino che avremo Scelto. Un’esperienza di speleologia interiore e deep-empowerment - come amiamo chiamarla noi - per aiutarci a riconoscere, tra le tante vite che viviamo, quella a cui teniamo di più.
Ormai ci rifilano anche la consapevolezza per delega.
Guarda cosa hanno fatto a Che Guevara, come diceva Pasolini: ci fanno i santini e le magliette perché la gente rimanga uguale e si senta migliore dopo aver preso “a piece of him”, come le sciarpe bianche del Dalai Lama (che è il primo a dichiarare cose “se loro credono che siano speciali, glielo lascio credere, per me sono sciarpe qualsiasi”.
Il rischio naturalmente è quello che scrivi: che si usino queste parole, per scaricare la propria responsabilità su qualcuno o su qualche ente “che si prenda carico della cosa” al posto dei singoli. E’ un problema, questo, che avevi già sollevato – e in maniera più profonda, anche se non del tutto simile – in un tuo precedente articolo, sempre su un comunicato papale.
Del resto, non si può che stare a guardare. Questo messaggio, considerando la (relativa) atipicità di Papa Francesco, potrà smuovere coscienze cristiane e non in maniera e misura significative? La Chiesa stessa – come “ente” – seguirà almeno maggioritariamente, se non massicciamente, il suo punto di vista?
Al momento sono domande che rimangono senza risposta e di sicuro il credito di cui gode la Chiesa di Roma, come paladina dei diritti umani e della qualità della vita, lascia molto a desiderare: quindi è opportuno stare in campana. Ma fino a un certo punto, però: alla fin fine il problema non riguarda chi, come noi, già sta facendo – in un modo o nell’altro e magari ancora fra contraddizioni – la propria parte, ma chi ancora non si è mosso.
Il nostro compito è continuare a guardare avanti, pensando di dover contare solo sulle nostre forze; chi poi si aggiungerà, ben venga; e buona fortuna a chi, ognuno a suo modo, cercherà comunque di fare la propria parte.