
RICERCATI è il primo e unico workshop residenziale italiano per persone e gruppi, realizzato nei soli weekend di luna piena: in un contesto naturale, a bassa densità umana e altamente ispirazionale, avremo l'opportunità di (a) riconnetterci con le nostre voci più profonde e inascoltate, (b) trovare il coraggio di porci le Domande realmente necessarie, (c) ricevere dalla Natura ancestrale le possibili Risposte, (d) potenziare le attitudini funzionali ad intraprendere il cammino che avremo Scelto. Un’esperienza di speleologia interiore e deep-empowerment - come amiamo chiamarla noi - per aiutarci a riconoscere, tra le tante vite che viviamo, quella a cui teniamo di più.
Troppo facile, forse, ma una vera e pratica soluzione, chi potrebbe darla, e farla? La politica, la religione? Siamo in un momento in cui non vedo nessuna novità, anzi, sembriamo tutti accondiscendenti, la mia è solo retorica, ma non vedo altro.
Ciao Auleia. Per quel che mi riguarda, la soluzione del problema non può che avere la stessa matrice della sua causa: l’essere umano.
La politica, la religione, la giustizia… sono tutte categorie che discendono, in modi e forme diverse, dalla nostra natura umana. Così come la guerra. E, simmetricamente, la pace.
Noi esseri umani facciamo la guerra contro i nostri simili essenzialmente perché non siamo in pace nemmeno con noi stessi: chi è in armonia con se stesso – chi “basta” a se stesso – non sente alcun bisogno di prevaricare l’altro.
certamente, allora non abbiamo speranze. È difficile cambiare il modo di vivere,ci vuole molto coraggio. Da soli forse si potrebbe provare, e Le i l’ha fatto.
Sì. Ma io non ho antenne sopra la testa, la pelle verde o una trombetta al posto del naso! Anche se a qualcuno fa comodo pensare così… 😉
A presto, ciao
Il politically correct è neutralità, è mutismo: si dice qualcosa di cui ci si è già accertata così tanto l’accettazione che dirlo è equivalente a tacere. Ma la libertà è (quasi) solo la libertà di dire cose fastidiose. Le cose apprezzate e condivise si possono dire anche sotto il tallone di qualunque “capoccia”, che ovviamente ha già deciso o indotto a decidere quali sono.
non siamo marziani, grazie per quello che fa, almeno qualcuno è riuscito nel suo intento. Io faccio difficoltà a spiegare ai miei figli, le semplici regole ad esempio sul risparmio energetico, e sulle fonti di approvvigionamento.
Avrei tanto voluto incrociarlo quando tutti e due eravamo in Asia…ma chissà se il conoscerlo avrebbe avuto lo stesso impatto che invece ha avuto tramite i suoi libri tantissimi anni dopo. Nel mio piccolo vedevo quello che osservava lui e per me trovarlo scritto nei suoi libri è stato illuminante, confortante se vuoi. I suoi testi come un allenamento quotidiano per il cuore, questa potrebbe essere un’ottima medicina.
Hai ragione, è sempre fondamentale riscontrare in altre persone – specie se di questo spessore spirituale – le nostre convinzioni ed emozioni. Il sapere di non essere soli è sempre una tappa fondamentale per ogni nostro cambiamento.
Non so se lo sai (credo di averlo accennato una volta), ma il giorno in cui entrai in possesso della vecchia stalla diroccata che, tra il 2005 e il 2007 convertii nella mia abitazione, fu lo stesso giorno in cui Tiziano Terzani concluse la sua vita terrena: il 28 luglio del 2004. E’ una cosa che riveste tuttora per me un significato insondabile… Ciao.