E’ la seconda volta in quattro anni che pubblico su LLHT un contenuto non inedito. Ho deciso oggi di rifarlo, perché le cose che Luca Mercalli rivela in questo articolo sono molte più di quelle che descrive…
– – –
TUTTI GIOCONDI VERSO L’ABISSO ANTROPOCENICO
Considerazioni eco-sociali sui Floating Piers di Christo al Lago d’Iseo
di Luca Mercalli
E’ incredibile osservare l’ingenua e infantile gioia delirante un milione di persone che si sono precipitate a camminare sui pontili sintetici di Christo. Persone che parlano di un’esperienza sublime, di emozioni forti, di incredibili sensazioni provate nel camminare su un telo di plastica posato su taniche vuote sopra le acque di un lago prealpino reso infrequentabile dalla folla. Le cronache sono del tipo: “Il popolo dei Piers non indietreggia di un millimetro. Non si lascia scoraggiare dalle code per salire su un treno, su una navetta o su un battello, né dal sole che trasforma la passerella – e i piazzali di Sulzano – in forni a microonde, tanto che ieri al tramonto sono tornati in azione gli idranti per rinfrescare la folla in attesa. La parola d’ordine è una sola: camminare su The Floating Piers, costi quel che costi” (da bresciaoggi.it).
Una situazione che, spogliata di tutto il costrutto mediatico-modaiolo che gli si è appiccicato sopra, è in realtà riconducibile a una semplice gita in battello: si cammina sulle acque e si ondeggia tra tante persone!
[ continua sul sito di Luca Mercalli… ]